Light . capitolo 6

Capitolo 4 . La recensione

Dovevo in qualche modo trasmettere tutto il mio amore per l'Arte ai personaggi della mia prima ff... quindi ho deciso di far diventare Bella un'ottima recensista d'Arte del quotidiano La Tulipe (che ovviamente non esiste).

Per la recensione "Sonno, freddo e Parigi" Bella ha scelto un Courbet, Le Signorine sulla riva della Senna. C'è un motivo, anzi Tre:

Primo fra tutti il sonno. Courbet intrappola nella tela questo momento di relax sulle rive del fiume parigino, e dai volti delle due ragazze trapela stanchezza. E Bella si sente stanca a causa della nottata scomoda su un divano neanche troppo comodo.

Secondo il freddo. Parigi è fredda. Ricordo quando ho passato il mese di agosto lì in vacanza ed avevo nella valigia solo t-shirt e canotte. Mi sono dovuta fiondare al La Fayette appena messo piede in Francia a causa del freddo. E poi da lì maglioni, magliette a maniche lunghe e sciarpe! Quindi associo alla meravigliosa città tanto freddo.

Terzo Parigi. Courbet fu un "maledetto realista" del suo tempo a causa dei tempi affrontati nelle sue tele, sembravano essere messi a caso, ma in realtà erano studiati e sistemati secondo una ben precisa composizione realistica. A mio parere rappresenta uno spicchio di Parigi nonostante sembra che nel quadro non ci sia un punto focale delineato o valori estetici da ammirare.

E Bella in questo momento ha perso un attimo il suo punto di vista ma sa che il suo essere troppo realista la riporterà sulla strada percorsa giorno dopo giorno, magari riuscendosi a liberare di quegli occhi verdi che le comandano la testa e di quel piccolo dipinto trovato quasi per caso.